L’ideogramma Reiki

La creazione di tutto, un primo tratto, il cielo, il macrocosmo. L’energia si fa materia, si addensa.

Due tratti, uno statico, l’altro dinamico. In questo cielo si muovono le nuvole, rappresentazione del movimento, del mutamento, dell’alternarsi degli eventi e delle esistenze. Eraclito diceva “panta rei”, tutto scorre, tutto cambia in un continuo divenire.

Ed ecco un tratto deciso centrale, che manifesta la volontà, dal macrocosmo al microcosmo. Il lento addensarsi di nubi origina la pioggia, un tuono, forse un lampo e l’energia del Cielo discende sulla terra in forma di piccole gocce di acqua.

Lo Spirito scende nella materia, tre bocche si aprono per ricevere la pioggia, i doni dal Cielo, per ringraziare Dio nella preghiera.

E finalmente uomini e donne, posti tra Cielo e Terra. Vivono, pregano, ringraziano, si riuniscono nel tempio. È l’incontro con lo spazio sacro interiore.

Sempre presente la sequenza del cielo, delle nuvole e dell’acqua che questa volta scende ed evapora, tornando al cielo. È la nostra Anima, discende dal cielo e al cielo risale di nuovo..

Si giunge alla fine nel centro del nostro essere, simboleggiato da un chicco di riso. Nel seme, nella cellula, nell’atomo inizia la vita. Fino a qui, nella materia, l’energia dello Spirito deve scendere per mostrare e nutrire la nostra più intima essenza.